Curcuma & zenzero

Zenzero & curcuma: mercato e utilizzo

Benefici e proprietà di curcuma e zenzero sono noti da secoli in oriente e solo negli ultimi decenni il loro utilizzo si è diffuso in occidente. Oggi la domanda di queste piante è infatti in costante aumento per il sempre crescente numero di persone che ne scoprono le proprietà.


Noi di Madre Terra, da anni esperti su benefici e proprietà di curcuma e zenzero, abbiamo avviato una moderna realtà a Treviglio, in provincia di Bergamo, che riesce a fornire rizomi di qualità in modo costante grazie a moderne tecniche di coltivazione in vitro.

I nostri recapiti
  • curcuma con effetto antiossidante

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Dal 2010 la produzione mondiale di zenzero è più che raddoppiata passando da 1,72 milioni di tonnellate a 4,33 milioni di tonnellate del 2020.

Il notevole incremento dei volumi disponibili deriva soprattutto da un aumento della resa media mondiale, che da 6,5 t/ha è passata a 10,6t/ha, con differenze notevoli da nazione a nazione.



Negli ultimi anni sono anche aumentati gli investimenti nelle superfici, che da circa 264.000 ettari del 2010 hanno superato i 400.000 ettari nel 2020 (+54,6%), crescendo mediamente ogni anno del 5%. La coltivazione dello zenzero è concentrata prevalentemente in Asia e Africa.

La domanda mondiale di zenzero ha registrato una crescita costante, tra il 2016 e il 2020, infatti, le importazioni in valore di zenzero (intero e in polvere) sono aumentate del 16,6% in media ogni anno, superando 1,25 miliardi di € nel 2020. Parallelamente la crescita media annua dei volumi importati è stata del 4,8% fino a raggiungere 905.125 tonnellate sempre nel 2020.

Caratteristiche e benefici della curcuma

La curcuma è nota da più di 2000 anni per il suo uso nella medicina ayurvedica, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, digestive e depurative; si è poi diffusa nella medicina tradizionale cinese e anche in quella occidentale. Secondo diversi studi la curcuma ha proprietà antitumorali, legate all’effetto antiossidante della curcumina, che riduce e previene i radicali liberi, ostacolando il processo ossidativo delle cellule e la loro degenerazione in cellule cancerogene. Inoltre, la curcumina contrasta malattie neurodegenerative quali l’Alzheimer e Parkinson.


Per i suoi benefici antinfiammatori, l’assunzione di curcuma è consigliata a chi soffre di disturbi reumatici cronici, oltre a essere utilizzata nel contrasto alle cardiopatie.

  • radice ramificata di zenzero

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Tra le altre proprietà, riduce l’accumulo di lipidi, per cui risulta particolarmente indicato per gli obesi, e fa bene alla pelle, rallentandone l’invecchiamento. Studi recenti dimostrano la sua utilità anche nell’aumento della secrezione insulinica dopo i pasti, dato positivo e interessante per chi soffre di diabete di tipo 2.

È inoltre un antispasmodico naturale, stimolando anche le difese immunitarie, prevenendo così tosse, mal di gola, influenza e malanni stagionali.

Numerosi blog negli ultimi anni hanno associato l’uso della curcuma alla preparazione di una bevanda con effetti “miracolosi” chiamata Golden Milk, o latte d’oro, anch’esso proveniente dalla medicina ayurvedica. La base per la sua preparazione è la predisposizione di una miscela di curcuma, pepe nero e acqua filtrata.

La spezia è ormai reperibile presso gran parte dei retailer, non solo come prodotto sfuso ma anche come ingrediente di cibi trasformati ready to eat (in particolare risotti e couscous) e di tisane pronte, spesso in associazione allo zenzero o al limone.

  • curcuma con effetto antiossidante

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Nel 2020 le esportazioni mondiali di curcuma hanno raggiunto 245.225 tonnellate (+25,3% su base annua), per un controvalore di 308,6 milioni di € (+13,1% rispetto al 2019).

Tra il 2011 e il 2020 l’export mondiale ha registrato un CAGR del 7,2% in volume e del 5,7% in valore.

Il primo produttore e fornitore mondiale di curcuma è l’India che commercializza circa i due terzi del valore delle esportazioni mondiali (203,6 milioni di € nel 2020). Altri fornitori orientali sono il Myanmar (3%) e l’Indonesia (4%). Non mancano alcuni trader europei, come l’Olanda (4%) e la Germania (2%).



Negli ultimi cinque anni la crescita delle esportazioni mondiali è stata inarrestabile: gli unici paesi con una dinamica negativa sono stati il Regno Unito e l’Indonesia.

Per avere maggiori informazioni sulla nostra produzione in vitro non esitate a contattarci

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